Il termine “Butterfly Effect” si riferisce al modo in cui un evento minore, come il movimento dell’ala di una farfalla, può avere un impatto maggiore su un sistema complesso.
Vediamo un esempio:
Il movimento dell'ala della farfalla rappresenta un piccolo cambiamento nelle condizioni iniziali del sistema, ma da inizio ad una catena di eventi: il movimento del polline nell'aria, che fa starnutire una gazzella, che innesca un fuggi fuggi di gazzelle, che solleva una nuvola di polvere, che blocca parzialmente il sole, che altera la temperatura atmosferica, che alla fine altera il percorso di un tornado dall'altra parte del mondo.
Un’azienda è ugualmente sensibile al Butterfly Effect: quando dati di scarsa qualità entrano nel complesso sistema aziendale e su di essi vengono prese delle decisioni, si ha un elevato rischio di grandi impatti sulle performance di business.
Tentare sempre di prendere decisioni data driven basate su osservazioni oggettive e non distorte dalle opinioni abbassa di molto il rischio decisionale in capo ai manager. Come farlo?
- Utilizzare quando possibile informazioni strutturate per confutare le proprie ipotesi
- Ricorrere a ricerche di mercato o sondaggi per verificare le ipotesi
- Implementare, ove possibile, sistemi di analytics che consentano di visualizzare le informazioni in maniera aggregata.